Roberto Gatto “ImperfecTrio”
BIRRJAZZ
presenta
domenica 8 gennaio 2023 ore 19.00
ROBERTO GATTO “IMPERFECTRIO”
Roberto Gatto, batteria
Pierpaolo Ranieri, basso
Marcello Allulli, sax
ImperfecTrio nasce da un’idea di Roberto Gatto e dalla stretta collaborazione con Pierpaolo Ranieri, con cui diede vita, diversi anni fa, al Perfect Trio.
L’esigenza e l’amore per la ricerca nell’improvvisazione jazz contemporanea, porta i due artisti all’incontro con il sassofonista romano Marcello Allulli, dando vita ad un nuovo progetto. L’Imperfect è una formazione elettrica con una concezione moderna del Jazz, con ampio spazio alle improvvisazioni in una miscela di suoni, rumori, sequenze, armonizer e altri oggetti elettronici. I tre musicisti propongono brani originali e offrono una lettura personale di alcuni standard della tradizione Jazz: autori come Thelonious Monk e Duke Ellington vengono proposti in modo nuovo, riscoprendone così anche le illimitate doti compositrici, in una direzione completamente innovativa.
Album: To Be ImperfecTrio
Supplemento di € 18,00 sulla prima consumazione.
Al di sotto dei 25 anni il supplemento è di € 10,00 con consumazione inclusa (birra o soft drink).
Info e prenotazioni 0771737163 – 3358255710
ROBERTO GATTO
Nato a Roma il 6 ottobre 1958, il suo debutto professionale risale al 1975 con il Trio di Roma (Danilo Rea, Enzo Pietropaoli) e da allora ha suonato in tutta Europa e nel mondo con i suoi gruppi e a fianco di artisti internazionali. Oltre ad una ricerca timbrica raffinata e a una tecnica esecutiva perfetta, i gruppi a suo nome sono caratterizzati dal calore tipico della cultura Mediterranea; questo rende senza dubbio Roberto Gatto uno dei più interessanti batteristi e compositori in Europa e nel mondo. E’ sicuramente il più rinomato batterista Italiano all’estero e vanta importanti partnerships con artisti del mondo del jazz e non solo.
Numerose sono le sue collaborazioni come sideman: Chet Baker, Freddy Hubbard, Lester Bowie, Gato Barbieri, Kenny Wheeler, Randy Brecker, Enrico Rava, Ivan Lins, Vince Mendoza, Kurt Rosenwinkel, Joey Calderazzo, Bob Berg, Steve Lacy, Johnny Griffin, George Coleman, Dave Liebman, Phil Woods, James Moody, Steve Grossman, Lee Konitz, Barney Wilen, Ronnie Cuber, Sal Nastico, Michael Brecker, Jed Levy, George Garzone, Tony Scott, Paul Jeffrey, Bill Smith, Joe Lovano, Curtis Fuller, Kay Winding, Albert Mangeldorff, Cedar Walton, Tommy Flanagan, Kenny Kirkland, Stefano Bollani, Mal Waldron, Ben Sidran, Enrico Pieranunzi, Dave Kikosky, Franco D’Andrea, John Scofield, John Abercrombie, Billy Cobham, Bobby Hutcherson, Didier Lockwood, Richard Galliano, Christian Escoude, Joe Zawinul, Bireli Lagrene, Palle Danielsonn, Scott Colley, Eddie Gomez, Giovanni Tommaso, Paolo Damiani, Emmanuel Bex, Pat Metheny, Adam Rogers, Rita Marcotulli, Niels Henning Pedersen, Mark Turner, Lew Tabackin, Chris Potter, Mike Moreno, Dado Moroni.
Come leader ha registrato molti album: Notes, Fare, Luna, Jungle Three, Improvvisi, Sing Sing Sing, Roberto Gatto plays Rugantino, Deep, Traps, Gatto-Stefano Bollani Gershwin and more, A Tribute to Miles Davis Quintet, Omaggio al Progressive, The Music Next Door, Roberto Gatto Lysergic Band, Remebering Shelly.
Nel corso degli anni ha composto musica per il cinema, in particolare insieme a Maurizio Giammarco la colonna sonora di “Nudo di donna” per la regia di Nino Manfredi, e, in collaborazione con Battista Lena, le colonne sonore di “Mignon e Partita”, che ha ottenuto cinque David di Donatello, “Verso Sera” e “Il grande cocomero”, tutti diretti da Francesca Archibugi.
Nel 1983 è stato eletto il primo batterista Italiano dal sondaggio della rivista mensile Fare Musica. Nel 1983 e nel 1987 con il gruppo Lingomania ha vinto il referendum Top Jazz della rivista Musica Jazz nella categoria miglior gruppo. Nel 1988, 1989, 1990 è stato al primo posto della categoria batteristi dei “vostri preferiti” di Guitar Club. Nel 2007, 2009 e 2010 è stato votato come il miglior batterista dal referendum Top Jazz della rivista Musica Jazz. Nel 1993 ha realizzato due video didattici “Batteria vol. 1 e 2”. E ‘stato il direttore artistico di Jazz in progress presso il Teatro dell’Angelo a Roma. Per oltre dodici anni ha insegnato batteria e musica d’insieme presso i seminari di Siena Jazz. Ha frequentato il Conservatorio di Santa Cecilia a Roma e il Conservatorio de L’Aquila. Nel 1997 il direttore Laurent Cugny della francese Orchestre National de Jazz lo chiama per un tour in Francia ed alcune date in Italia. Ultimamente si dedica all’attività solistica e suona spesso con la formazione del trombettista Enrico Rava. Il 30 aprile 2008 il Gruppo l’Espresso pubblica il disco Omaggio al Progressive Rock, registrazione di un concerto tenuto alla Casa del Jazz di Roma il 7 aprile dello stesso anno. Il 9 febbraio 2018 partecipa con Rita Marcotulli al Festival di Sanremo 2018 come ospite di Max Gazzè, in gara con il brano La leggenda di Cristalda e Pizzomunno.
E’ titolare della cattedra di batteria jazz al Conservatorio di Santa Cecilia a Roma.
PIERPAOLO RANIERI
Pierpaolo Ranieri è un bassista e contrabbassista che ha collaborato, o collabora attualmente in ambito jazz o pop, con i seguenti musicisti e artisti: Paola Turci, Marina Rei, Roberto Gatto PerfecTrio (con Alfonso Santimone), Carmen Consoli, Massimo Ranieri, Nathalie, Giorgia, Teresa De Sio, Frank McComb, Diane Schuur, Bungaro, Paolo Di Sabatino trio con Antonella Ruggiero, Fabio Concato, Gegè Telesforo, Alessandro Haber, Massimo Di Cataldo, Silvia Salemi, Papik, Matt Bianco, Stefano Zarfati, Enzo De Caro,Virginio, Mike Stern, Kurt Rosenwinkel, Greg Howe, Bop Mintzer, Bob Franceschini, Paul Gilbert, Robin Eubkans,Giulio Capiozzo, Orlando Jonshon, Joy Garrison, Charlie Cannon, Karl Potter, Alessandro Gwis, Riccardo Manzi, Mimmo Locasciulli, Nada, Massimo Fedeli, Virtual Dream (con Fabio Cerrone e Lucrezio De Seta), Subzero, Massimo Nunzi, Bruno Marinucci trio (nel disco in collaborazione con Randy Brecker e Bill Evans), Walter Martino, Giovanni Amato, Stefano Sabatini, Bass Instinct (Con Luca Pirozzi, Marco Siniscalco e Cristiano Micalizzi), Davide Pettirossi, Pier Paolo Ferroni, Pino Iodice, Paolo Innarella, Stefano Micarelli, Massimiliano Rosati, Carolina Brandes, Aldo Bassi, Riccardo Fassi, Fabio Morgera ecc.
Bassista e contrabbassista del programma Sogno e son desto di Massimo Ranieri dove ha accompagnato Francesco De Gregori, Andrea Bocelli, Patty Pravo, Stefano Bollani, Enrico Rava, Irene Grandi, Franco Battiato, Morgan, Gino Paoli, Edoardo Bennato.
MARCELLO ALLULLI
Sassofonista di rilievo nel panorama jazz nazionale, Marcello Allulli si distingue sia come leader che come membro di formazioni tra cui MAT Allulli-Diodati-Baron Trio, Maria Pia de Vito Rita Marcotulli 5et, Roberto Gatto Imperfect Trio, Glauco Venier L’Insiùm Ensemble, ZAS Zanisi-Allulli-Sferra Trio, Norma Ensemble, etc.
Diplomato al Berklee College of Music di Boston, dal 2011 al 2018 è stato votato al JAZZIT AWARD tra i migliori sassofonisti italiani.
Tra le collaborazioni: Kenny Wheeler, Norma Winstone, Fabrizio Bosso,Roberto Gatto, Antonello Salis, Maria Pia De Vito e molti altri. L’intensa carriera di concerti internazionali lo vede protagonista in USA, Emirati Arabi, Giordania, Indonesia, Giappone, Turchia, Francia, Germania, Spagna, Belgio, Norvegia, Austria, Israele, Libano, Finlandia, India, Portogallo, Ucraina, Bulgaria. Tra le più importanti location italiane: Umbria Jazz Festival, Auditorium Parco della Musica di Roma, Clusone Jazz Festival, Time in Jazz a Berchidda, Atina Jazz Festival, Poiesis Festival di Fabriano, Università La Sapienza di Roma, Correggio Jazz Festival,Jazz Image a Villa Celimontana e Teatro Ambra Jovinelli, dove ha aperto con il suo MAT la performance “Racconti” di Ascanio Celestini. Ha suonato per gli IIC Istituti Italiani di Cultura di: New Delhi, Lisbona, Giacarta, Strasburgo, Sofia, Copenaghen, Beirut, Kiev, Amman, Bombay, Tirana, Parigi ed Helsinki. Lusaka ed Harare.
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